Dottori Agronomi e Dottori Forestali al centro delle nuove sfide per il benessere delle comunità e la bellezza dei luoghi
19 | 21 OTTOBRE 2022 - FIRENZE
Tesi 2: Il progetto del Paesaggio e del verde urbano per la qualità della vita e il benessere dei cittadini
Occorre una nuova visione del paesaggio che diventa l’elemento fondamentale del territorio- Una nuova visione in cui il paesaggio può essere progettato per rendere più coerente lo sviluppo di nuove attività, tutelando e valorizzando i beni ambientali, storici e culturali. Quest’impostazione rende le politiche territoriali dinamiche, portandole fuori dall’asfittica contrapposizione fra conservazione e consumo delle risorse naturali, ambientali e paesaggistiche.
Per questo occorre impegnarsi in un lavoro di ricerca e selezione di specie e varietà di piante adatte ai nuovi usi, capaci di minimizzare il consumo di acqua, di accrescere il saldo positivo del carbonio, di crescere in ambiti di coltura limitati, di adattarsi alle funzioni di schermatura e inserimento nei nuovi contesti insediativi.
Modera: Lorenzo Benocci, Direttore Responsabile Agricultura.it
Relatori: Rino Borriello, Dottore Agronomo Gianluca Burchi, Dirigente Ricerca CREA-OF Maurizio Cantore, Primario Oncologia Ospedale Poma di Mantova Marco De Vecchi, Dottore Agronomo – Professore Università di Torino Barbara De Lucia, Professoressa Università di Bari DiSAAT Roberto Diolaiti, Presidente AIDTPG Francesco Ferrini, Professore Università di Firenze DAGRI – Presidente Distretto Vivaistico Mirella Loda, Professore Università di Firenze DiSAGAS Francesca Neonato, Dottore Agronomo Luigi Pagliani, Presidente Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori Alberto Patruno, Segretario ASSO.IMPRE.DI.A.
GOAL 11 | Città e comunità sostenibili
“Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”;
GOAL 13 | Lotta contro il cambiamento climatico
“Adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze”;
GOAL 15 | Vita sulla terra
“Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre, gestire sostenibilmente le foreste, contrastare la desertificazione, arrestare e far retrocedere il degrado del terreno, e fermare la perdita di diversità biologica”